si ribalta a Ribera la situazione politica in seno al Consiglio Comunale dove diventano nove i consiglieri su cui può contare l'amministrazione Pace e undici quelli di opposizione dopo la decisione di Davide Caico e Maria Grazia Angileri di abbandonare la maggioranza. Sono entrambi consiglieri eletti alle amministrative di quattro anni fa nella lista “Progetto Comune” che fa riferimento a Mariano Ragusa e che era stata tra le protagoniste per la vittoria di Carmelo Pace, riconfermato nel 2015 sindaco della città. Il malessere dei due consiglieri affonda le sue radici nel tempo e parte dall'azzeramento della giunta operato da Pace nel 2017. Pur non condividendo tale decisione, ritenuta immotivata e non risolutiva e che, tra le altre cose, ha rappresentato per la nostra lista un sacrificio in termini di presenza nella compagine amministrativa, scrivono in un documento Caico e Angileri, avevamo deciso con grande spirito di responsabilità di rimanere fedeli e leali a quel progetto amministrativo di cui eravamo stati i principali artefici. Poi, nel 2018, la decisione di “Progetto Comune” e di un'altra forza di maggioranza,”Sicilia Futura” di Salvatore Cascio, di dare vita ad una federazione per dare nuovo impulso all'attività dell'amministrazione e del sindaco, accusato di non confrontarsi più con pezzi consistenti della maggioranza. Un percorso, quello avviato con “Sicilia Futura”, che si è interrotto visto che la forza politica che fa riferimento all'ex parlamentare regionale Salvatore Cascio ha deciso di abbandonare il progetto senza che vi siano stati, osservano Caico e Angileri, segnali di discontinuità da parte dell'amministrazione rispetto alle nostre rimostranze, a cominciare dall'atteggiamento di chiusura e autoreferenzialità che ormai contraddistingue in maniera totale l'operato del sindaco Pace e della sua amministrazione e recentemente dimostrato, tra l'altro, in occasione della revoca dell'amministratore unico di Riberambiente, decisa senza consultare le forze politiche di maggioranza. Per tali ragioni, concludono i due consiglieri di “Progetto Comune”, siamo costretti a prendere definitivamente le distanze dal sindaco, non ci sentiamo di potere fare più parte della sua maggioranza. Carmelo Pace dovrà dunque andare avanti senza numeri in Consiglio Comunale per l'ultimo anno di mandato. Mi dispiace non avere più la maggioranza ma ciò che maggiormente mi dispiace è che “Progetto Comune”, proprio alla fine di un percorso condiviso insieme per ben nove anni, sin dal mio primo mandato di sindaco, abbia deciso di mollare e di prendere le distanze. Questo il commento di Carmelo Pace il quale ritiene che siano ben altre le motivazioni che stanno alla base di tale decisione. Per Carmelo Pace, la verità è che è già iniziata la campagna elettorale per le amministrative del prossimo anno, e gli amici di “Progetto Comune” - osserva il sindaco - hanno deciso di fare una scelta diversa”. Pare di capire che il gruppo Progetto Comune si sia già accordato con Matteo Ruvolo, colui che verosimilmente si candiderà a sindaco con una coalizione di cui fanno parte però gli avversari dell'attuale primo cittadino.