dove dopo 12 giorni i cittadini hanno potuto disfarsi dell’ingente quantitativo di umido accumulato. Non a caso la stessa raccolta da parte degli operai delle ditte Sea e Bono è andata a rilento.
Ho firmato una ordinanza in emergenza e come tale va gestita la situazione della raccolta, anche con turni di straordinario, ha dichiarato questa mattina al nostro telegiornale il sindaco Francesca Valenti. Intanto proprio sull’ordinanza firmata ieri e che autorizza il conferimento in discarica solo della spazzatura della città di Sciacca vi sono delle novità.
Sogeir ha in pratica comunicato l’impossibilità di selezionare i sovvalli, ossia il residuo della frazione dell’umido dopo il trattamento nel centro di compostaggio di contrada Santa Maria, in base all’originaria provenienza dai singoli comuni.
Vuole vederci chiaro Francesca Valenti, pronta a sollevare il finimondo se nella discarica di contrada Saraceno Salinella arriveranno rifiuti di altri comuni che non hanno disposto l’ordinanza da lei firmata ieri o se saranno comunque autorizzati a conferire in altri impianti.
Una guerra tra comuni quella che si sta generando sui rifiuti, con gli altri sindaci, a partire da Carmelo Pace, che già ieri hanno dichiarato, a loro volta, di voler approfondire gli aspetti legali dell’ordinanza firmata dal sindaco Valenti che ha autorizzato il conferimento in discarica solo per i rifiuti di Sciacca e non una ordinanza di ampliamento dell’impianto di contrada Salinella al servizio, dunque, di tutti i comuni dell’ex ato. Vigileremo sulla discarica, aggiunge Francesca Valenti che già ieri, dopo avere firmato il provvedimento,si è recata nell’impianto di contrada Salinella per verificare che fossero state avviate le necessarie procedure ad accogliere i sovvalli della città di Sciacca.
E’ una soluzione tampone, l’emergenza non è affatto superata, ribadisce poi il sindaco che ha già programmato una riunione per lunedì prossimo alla presenza di tutti i soggetti interessati.
Intanto, l’umido è stato ritirato anche negli altri comuni che da giorni erano in emergenza. La conferma arriva dall’amministrazione comunale di Menfi che evidenzia come Sogeir abbia comunicato ieri pomeriggio la decisione di dividere in due celle separate la spazzatura, in una quella della sola città di Sciacca, nell’altra quella degli altri comuni. L’umido a Menfi è stato ritirato e portato al centro di raccolta della città, in attesa di capire e avere indicazione su dove andare a conferire.