che stanno per arrivare nelle case degli agrigentini. Il mittente è l'ASP di Agrigento e si riferiscono a ticket non pagati per codici bianchi e visite specialistiche, prestazioni erogate dai Pronto Soccorso dei cinque presidi ospedalieri agrigentini, ossia quelli di Sciacca, Ribera, Agrigento, Licata e Canicattì. L'azione di recupero crediti avanzata dall'Azienda Sanitaria Provinciale è relativa alle prestazioni fornite negli anni 2016 e 2017. L'operazione fa seguito ad un capillare controllo degli uffici dell'ASP che avrebbero scoperto migliaia di furbetti che non avevano alcun diritto all'esenzione del ticket. Si tratta, per l'appunto, dei destinatari delle missive. Sistematicamente, infatti, gli uffici dell’azienda sanitaria continuano a lavorare e a verificare chi effettivamente ha diritto all’esenzione e chi no. Nello specifico, circa 15 mila cartelle riguardano il 2016 e altrettante il 2017.
Stando ai dati, si sarebbe verificato un sostanziale aumento nel numero dei furbetti o presunti tali, rispetto al biennio 2014-2015. L'ASP ha già affidato il servizio di spedizione delle missive, che, quindi, giungeranno nelle case degli agrigentini quanto prima. "Il recupero dei crediti – fanno sapere dall’Asp - riguarderà i tickets dei codici bianchi per le prestazioni ricevute dai Pronto Soccorso dei cinque presidi ospedalieri dell’Agrigentino e quelli sulle esenzioni di pagamento per le prestazioni specialistiche". Chi riceverà la comunicazione tramite lettera, se era esente al momento della prestazione o se ha già pagato il dovuto, potrà presentare ricorso allegando la documentazione attestante la propria condizione, quindi dovrà certificare di essere realmente esente oppure di aver già pagato. L’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, nel frattempo, continuerà nella verifica di tutte le esenzioni dal pagamento dei tickets sanitari, ma in contemporanea appunto porterà avanti la riscossione dei crediti validati ed esigibili, ma non ancora recuperati.