per i beni confiscati alla criminalità ad annunciare, durante un incontro a Palermo con il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo, che saranno reintegrati entro il prossimo mese di luglio gli ex lavoratori della Calcestruzzi Belice, licenziati a gennaio dopo che il Tribunale di Sciacca aveva dichiarato il fallimento dell'azienda per un debito con l'Eni di 30 mila euro. Sentenza che è stata poi revocata, nelle scorse settimane, dalla Corte d'Appello di Palermo. L'azienda di produzione di calcestruzzo, dunque, puo' riprendere l'attività.
Decisiva sembra essere una ulteriore riunione dei vertici nazionali dell'agenzia per i beni confiscati, in programma a Roma la prossima settimana e che riguarderà proprio la vicenda Calcestruzzi Belice. I lavoratori, dunque, dopo mesi di attesa, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Ci vorrà del tempo, chiaramente, perchè l'attività dell'azienda possa riprendere a pieno regime, dopo sei mesi di chiusura.