Obiettivo: consegnare formalmente al comune di Sciacca, nelle mani del sindaco Francesca Valenti, il parco delle Terme e le annesse piscine termali. Un'indiscrezione piuttosto importante, nel clima di incertezza che da mesi riguarda l'atteso affidamento ad un privato della gestione degli impianti. Indiscrezione che rimbalza da Palermo e che la stessa Francesca Valenti ha confermato al nostro Telegiornale: "Già lo scorso 10 maggio - fa sapere il sindaco - il professor Armao aveva favorevolmente accolto la mia precedente richiesta volta all'affidamento al comune del parco delle Terme, preannunciandomi anche l'intenzione di tornare in città per un momento di formalizzazione condivisa di questo passaggio, anche nell'ottica di potere restituire alla cittadinanza un luogo non solo simbolico del patrimonio termale, tanto più che siamo a ridosso dell'estate. Naturalmente - aggiunge il primo cittadino - mi sono messa a disposizione, e sono rimasta in attesa di concertare con l'assessore l'annuncio attraverso un comunicato stampa unitario. Cosa che, ovviamente, intendo continuare a fare".
Una presenza a Sciacca, quella di Armao, che, dunque, stando a quanto riferito dal sindaco alla nostra redazione, era in calendario già da almeno due settimane. Anche se nel frattempo è arrivato l'annunciato incatenamento per protesta di Ignazio Messina e dei componenti dell'associazione "#Orabasta!". Stando a quanto si apprende, la consegna del parco delle Terme da parte di Armao al comune di Sciacca sarà il preludio dell'atteso via libera al celebre "bando" che a questo punto l'assessorato all'Economia (della vicenda è stato incaricato di occuparsi il capo della segreteria di Armao Rino Piscitello) dovrebbe licenziare nel breve volgere di una ventina di giorni. Su questo Francesca Valenti ha preferito non commentare, anche se è noto il pressing del parlamentare regionale del Pd Michele Catanzaro nei confronti del governo regionale.