si sono arenate due piccole imbarcazioni di legno, che evidentemente sono arrivate insieme. A sbarcare una trentina di immigrati, probabilmente nord africani, che sono giunti a riva senza essere visti da nessuno. Non dovrebbero essere più di trenta poiché la capienza delle imbarcazioni non avrebbe permesso numeri più cospicui. A segnalare l'accaduto l'infaticabile associazione Mareamico di Agrigento che ha girato le immagini che state vedendo. I nord africani, una volta toccate le coste siciliane, si sono immediatamente disfatti dei vestiti bagnati che hanno lasciato sul bagnasciuga e si sono dati alla fuga verso le campagne dell'entroterra. Evidentemente erano muniti sin dalla partenza o sono stati muniti da qualcuno a terra che li aspettava, di abiti asciutti. A quanto pare, durante le prime ore dell'alba, la Polizia ne ha intercettati 11, tra cui una donna che è stata immediatamente trasportata in ospedale per tutte le cure del caso, dopo le tante ore trascorse in mare. Si stanno cercando adesso anche gli altri che mancano sinora all'appello. Dalle prime ricostruzioni, dovrebbe trattarsi di un gruppo di tunisini. I due natanti, di circa 7 metri ciascuno, sono stati ovviamente abbandonati sulla spiaggia, a Drasy, una zona di solito poco controllata e in cui in passato non erano avvenuti fenomeni di questo tipo. Spetterà ora agli inquirenti ricostruire il loro viaggio, determinare il tipo di organizzazione che li ha condotti sin qui ed individuare gli eventuali scafisti.