La giunta regionale ha detto sì varando il disegno di legge di recepimento della normativa nazionale. Una proroga che ha l'obiettivo di dare certezza ad un comparto trainante dell'economia dell'isola che negli anni ha sempre pagato il peso dell'incertezza. Il disegno di legge, in attesa delle disposizioni in materia delle concessioni demaniali marittime, prevede anche nuove disposizioni per la verifica e l'accertamento dei canoni di concessione. Il provvedimento adesso passerà all'approvazione dell'Ars.
Titolari di lidi e stabilimenti balneari che possono quindi tirare un sospiro dal momento che la proroga della concessione avrà una durata di altri 14 anni.
Intanto le temperature roventi di questi giorni hanno permesso l'avvio della stagione balneare, che fino a fine mese dovrà fare a meno perà del servizio di vigilanza delle spiagge. A Sciacca si partirà l'ultimo week end del mese, il 29 giugno prossimo. Ad effettuare il servizio saranno i bagnini della sede saccense dell'associazione nazionale “Guardia Costiera”. 5 giorni e una postazione in più sono le novità legate al servizio di vigilanza di quest'anno che 54.300 euro. Un costo ridimensionato rispetto ai 90 mila euro di qualche anno fa quando le postazione erano anche meno. Non a caso è pervenuta una sola disponibilità per l'aggiudicazione del servizio. Si inizierà il 30 giugno per concludere il 2 settembre. Le otto postazioni saranno allestite nelle spiagge di San Giorgio, Timpi Russi, Lumia ( è questa quella aggiunta), Foggia, Renella, Capo San Marco e Maragani. Per le altre si confida nella presenza dei bagnini degli stabilimenti balneari che negli anni hanno contribuito a garantire l'assistenza con diversi casi di salvataggio. A San Giorgio saranno allestite due postazioni dall'associazione Guardia Costiera, una delle quali sarà dotata di defibrillatore e comporterà per i bagnini in servizio non solo la conoscenza di tali strumenti, ma ovviamente la capacità di utilizzarli. Le altre due postazioni cardioprotette saranno collocate a Timpi Russi e Maragani. La scelta è stata operata sulla base della distanza dall'ospedale di Sciacca. L'associazione Guardia costiera dovrà garantire il servizio ininterrottamente per 75 giorni fino al 2 settembre. Ogni postazione prevede la presenza di 4 bagnini per i due turni di lavoro, mattina dalle ore 9 e pomeriggio fino alle 19.