con il neo assessore allo spettacolo Sino Caraccappa, è che c'è un coordinamento delle varie compagnie. Associazioni che insieme stanno cercando di individuare una soluzione per lo spazio che possa ospitare le loro rappresentazioni. Per farlo ieri sono state ricevute dall'assessore Caracappa con il quale prima di stilare un cartellone degli spettacoli, c'era e c'è da affrontare la problematica dell'attuale indisponibilità a Sciacca di luoghi aperti che possano ospitare manifestazioni: teatrali, musicali o di danza. Tutte iniziative insomma che richiamino un certo numero di spettatori che devono essere accolti in luoghi sicuri. Le norme sempre più restrittive legate alla sicurezza e i luoghi nel tempo bisognosi di interventi ineffettuati hanno portato all'indisponibilità di spazi all'aperto a Sciacca. I rappresentanti delle associazioni culturali Teatroltre, La Compagnia dell'Isola, Club Gruppo Teatro 13, Porta Vagnu e Scialò hanno chiesto che gli spettacoli tornino all'interno dell'atrio inferiore del palazzo municipale, per restituire ai fasti di un tempo una delle location più suggestive della città.
Se è possibile concedere anche saltuariamente l'atrio inferiore per manifestazioni private e da ultimo per ospitare gli eventi della maison Dolce & Gabbana ai primi di luglio, non si riesce a capire, affermano dalle associazioni teatrali perchè questo spazio sia agibile ad intermittenza, aperto e fruibile, quindi non pericoloso per alcuni eventi, inaccessibile per altri. Riflessione che accumuna una intera comunità cittadina. Pare si lavorerà in questa direzione nei prossimigiorni. L'obiettivo è che si riaprano le porte a tutti dell'atrio inferiore. L'alternativa proposta potrebbe essere, in attesa che venga consegnato il Parco delle Terme alla città, la cavea del parco termale. Proposta questa che non ha però trovato d'accordo tutte le associazioni.
Un dato è certo. A conti fatti gli spettacoli che cercano casa che possa ospitarli sono almeno una decina, mettendo in conto la rassegna Franco Catalano che la compagnia Teatroltre è già pronta ad organizzare.
Insomma, anche se i rappresentanti delle compagnie definiscono proficuo l'incontro di ieri con l'assessore Caracappa, ormai a fine giugno, con tante manifestazioni da calare negli eventi estivi, come l'Azzurro Food e lo Street Food Fest, i cui organizzatori sarebbero a lavoro, c'è ancora da capire non solo quale possa essere il cartellone teatrale, ma soprattutto dove questi spettacoli possano svolgersi. Nessun operatore teatrale vorrà sicuramente ripetere l'esperienza dello scorso anno occorsa all'associazione Teatroltre quando a tre ore dall'inizio della rassegna Catalano ha dovuto fare armi e bagagli e trovare un altro posto per andare in scena.