hanno trascorso la notte dinanzi il sagrato della Chiesa della Perriera per esprimere solidarietà nei confronti dei 42 migranti salvati dalla nave ONG Sea Watch, che da 15 giorni è bloccata dinanzi il porto di Lampedusa, senza l'autorizzazione allo sbarco da parte del Viminale. L'iniziativa è partita nei giorni scorsi proprio dall'isola delle Pelagie su proposta di don Carmelo La Magra, qualche anno fa viceparroco alla Matrice. Mentre gli esseri umani salvati dalle ONG vengono bloccati dalla bagarre politica, a Lampedusa gli sbarchi continuano quotidianamente su barchini e carrette del mare.
Ai nostri microfoni l'opinione di don Gino Faragone, tra i presenti stanotte sul sagrato dinanzi la Chiesa Beata Maria Vergine di Loreto. "Dobbiamo imparare a disobbedire – afferma ai nostri microfoni il parroco don Gino Faragone. Chi va a messa e parla di affondare navi e far morire queste persone non è cristiano e dovrebbe andare a studiare meglio il Vangelo".