intende conferire ad altrettanti primari di unità operative complesse degli ospedali di Agrigento, Sciacca, Canicattì e Licata. L'avviso pubblico è già stato diramato dalla direzione strategica e, dopo l'esame dei titoli e i relativi colloqui, si procederà al conferimento degli incarichi che avranno la durata di cinque anni. Per l'ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, l'avviso riguarda sei primari. Si tratta dei direttori delle unità operative di cardiologia, ortopedia, pediatria, terapia intensiva, astanteria e pronto soccorso e anatomia patologica. Per l'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, l'altro dea di primo livello dell'Asp insieme al Giovanni Paolo II di Sciacca, sono otto i reparti da coprire. Si cerca dunque di eliminare le continue emergenze con l'arrivo dei primari nelle unità operative complesse. Inoltre, non a caso, per tutti e quattro gli ospedali agrigentini interessati dall'avviso pubblico, si cercano i primari cui conferire l'incarico per cinque anni per tutti e quattro i pronto soccorso che restano il vero grande problema della sanità sul territorio. L'attività del dipartimento di emergenza ricopre infatti un ruolo centrale nell'organizzazione ospedaliera aziendale.