tra Calogero Bono e Francesca Valenti. Uno di loro sarà il sindaco di Sciacca dei prossimi cinque anni. Ufficialmente entro domani alle 14 vanno presentati al Comune eventuali apparentamenti. Si sa già, però, che non ce ne saranno. La squadra di Calogero Bono si compone dunque di Lorenzo Maglienti, Angela Casciaro (che ha sostituito Vittorio Di Natale, che era stato nominato in prima battuta), Rino Dulcimascolo, Toni Bilello e Maurizio Gaudio. Due politici e tre tecnici, più o meno di area, nel tentativo di Bono di scompaginare gli schemi per tentare di chiudere la partita a suo favore. Gli assessori di Francesca Valenti sono invece Annalisa Alongi, Paolo Mandracchia, Gioacchino Settecasi, Filippo Bellanca e Michele Buscarnera. Scelte politiche, ha già fatto notare la candidata, che però sono cadute su personalità preparate sui loro settori di appartenenza. Scelte, le nomine assessoriali, che naturalmente alimentano il confronto politico tra i due candidati. Ieri il sito online risoluto.it ha ospitato il primo confronto tra i candidati, nel corso del quale Calogero Bono ha evidenziato come, in massima parte, i componenti della giunta del centrosinistra siano tutte personalità che in un modo o nell'altro, sono state legate all'amministrazione di Vito Bono, attribuendo alle forze politiche da questi rappresentati la responsabilità di aver costretto l'allora sindaco a rassegnare le dimissioni, volendo in tal senso sottolineare una presunta inaffidabilità di questa squadra; gli ha replicato Francesca Valenti spiegando che il suo avversario con le designazioni operate sta cercando, con pesanti difficoltà, di mascherare un indiscutibile segno della continuità con la precedente amministrazione, con nomine assessoriali che ben poco hanno di tecnico, come per esempio quella dell'avvocato Maurizio Gaudio, che da sempre – ha fatto notare la Valenti - lavora fianco a fianco nello stesso studio professionale del sindaco uscente Fabrizio Di Paola. Francesca Valenti ha poi attaccato anche Angela Casciaro: “Non la conosco, ma so che il fratello lavora presso Girgenti acque”, ha detto ironicamente. Le ha replicato Bono, ricordando che presso Girgenti acque ci lavorano anche personalità vicine al centrosinistra, come l'ex consigliere comunale del Pd Francesco Fiorino. Insomma: la campagna elettorale si è spostata dal fioretto alla spada, ed era anche inevitabile che fosse così. La candidata del centrosinistra ha annunciato la nascita di un sistema di collaborazione aperto all'amministrazione, se dovesse essere eletto, da parte di cittadini e candidati al Consiglio, a partire da quelli non eletti, che saranno opportunamente valorizzati. A proposito delle Terme Calogero Bono ha definito sospetti i tempi che hanno visto il Governo della Regione annunciare la fine della liquidazione e la possibilità di riaprire gli impianti. “Non c'è nulla di sospetto”, ha replicato Francesca Valenti. Adesso scattano i comizi. Stasera la candidata del centrosinistra dalle 21,45 parlerà dal palco di piazza Scandaliato. Domani mattina alle 10 Calogero Bono comizierà alla Marina. Lunedì sera su Tele MONTE KRONIO ci sarà un nuovo confronto tra i due candidati.