Lo ha deciso l’amministrazione comunale che ha impartito apposite direttive agli uffici. Si cambia, dunque, location. Le bancarelle non saranno più collocate nel Viale della Vittoria, ma nel tratto di viale alberato che va dall’incrocio con Via Figuli al piazzale delle Terme, lato destro. Nella zona gli uffici comunali hanno già individuato 46 aree da concedere agli operatori commerciali, limitatamente allo svolgimento della Fiera di Ferragosto, dal 14 al 18 agosto, in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Soccorso. Per l’amministrazione si tratta di una scelta di grande portata. La fiera per la prima volta viene spostata in altro luogo, che si ritiene più adatto sotto tanti punti di vista. Innanzitutto sotto l’aspetto della sicurezza e della viabilità, in considerazione anche delle nuove prescrizioni in materia, ma anche per garantire la vivibilità del viale della Vittoria dove residenti e commercianti da sempre lamentano diverse criticità che da quest’anno saranno eliminate. Residenti prigionieri durante i giorni di Ferragosto con le bancarelle che venivano collocate a ridosso delle loro residenze, per non parlare degli annessi risvolti igienico sanitari, ma non secondari erano i problemi legati al traffico che rimaneva interdetto o comunque limitato, appunto, per la presenza degli ambulanti.
La nuova collocazione della fiera, per la prima volta al Viale delle Terme, restituirà decoro e vivibilità al viale della Vittoria garantendo comunque la collocazione delle bancarelle dei venditori ambulanti che da sempre fanno parte del folkore del ferragosto saccense. La scelta del viale delle Terme, sicuramente più consona sotto l’aspetto della sicurezza ma anche anche della logistica per gli stessi ambulanti risponde peraltro anche all’obiettivo di rivitalizzare questa importante area della città ormai da anni, dalla chiusura delle Terme, diventata un deserto. C’è, infatti, anche l’obiettivo di innescare un virtuoso processo di riappropriazione e rifrequentazione del viale delle Terme, con il parco che sarà a breve aperto alla pubblica fruizione.