unico per la depurazione Enrico Rolle, i due progetti per il completamento della rete fognaria e del sistema di collettamento all'impianto di depurazione di Sciacca. Progetti da complessivi dieci milioni di euro con i relativi finanziamenti disponibili da un po' che però non si riescono a sbloccare. Nonostante, tutto pare sia pronto.
Il risultato per Sciacca continua ad essere solo uno, il grave inquinamento alla foce del Cansalamone, allo Stazzone.
La parte di depuratore funzionante non è sufficiente per depurare le acque dell'intera città. Sono infatti diverse le zone non ancora collegate col depuratore. Tra queste c'è il popoloso agglomerato compreso tra le zone Cappuccini e Ferraro. Ci sono poi aree sprovviste completamente di rete fognante, ossia Lido, Foggia e Cutrone San Calogero. Si capisce come sbloccare questi interventi sia di fondamentale importanza per il miglioramento della situazione ambientale nel territorio saccense. Una situazione ambientale che al momento rimane dunque in una sorta di limbo.
E i risultati diffusi ieri da Goletta Verde Legambiente che vedono Sciacca tra le 12 criticità siciliane per inquinamento delle acque, altro non hanno fatto che ribadire l'urgenza di sbloccare questi progetti, l'ambizione turistica della città non può non passare per un litorale pulito e accogliente, non certo puzzolente come capita non certo di rado in alcuni luoghi della città.