ma chi ha la prerogativa di amministrare decide sulla base di valutazioni serie e responsabili che meritano rispetto. È questa l'opinione del PD di Sciacca sulla querelle scaturita dalla decisione dell'amministrazione comunale di non accogliere l'istanza per la realizzazione dello Street Food Fest. "Potendo contare su risorse infinitamente più limitate degli anni precedenti, Sino Caracappa ha costruito un cartellone di assoluto rilievo, con l'obiettivo di offrire una proposta che avesse un'anima e un' identità", dicono quelli del Pd. A cui risulta che lo stesso Sino Caracappa avesse più volte cercato il confronto con i promotori dell'evento, avanzando proposte che contemperassero esigenze diverse, rispetto alle date in cui svolgere l'iniziativa e soprattutto rispetto alla volontà di salvaguardare il decoro della piazza Scandaliato, attraverso l'introduzione di standard estetici e di prescrizioni dettate fra l'altro da norme nazionali, in tema di sicurezza di pubblici spettacoli. "Tutto ciò - dicono i DEM - si badi bene, alla stregua di quanto richiesto anche ad altri, non meno importanti, eventi, che però hanno scelto di adeguarsi. Ciò al fine di introdurre concreti elementi di tutela e salvaguardia della piazza, come fra l'altro chiesto a gran voce da molta parte della cittadinanza. Ovviamente l'amministrazione comunale ha auspicato fino alla fine che costoro riuscissero a trovare la formula giusta per adeguarsi a standard di qualità e decoro appropriato al luogo dove si sarebbe dovuta tenere la manifestazione. Cosa che non è accaduta. Auspichiamo d'ora in poi un abbassamento dei toni e un rientro nei canoni di un normale confronto che, quando è civile, è sempre gradito".