Iniziato il conto alla rovescia per la Maturità 2017: domani, a partire dalle 8,30, la prima prova scritta, l'indomani la seconda di indirizzo, il 26 giugno la terza e poi via, a breve distanza, agli orali. Quasi 500 mila i ragazzi coinvolti in tutta Italia. Stando alle prime rilevazioni del Miur il tasso di ammissione alla Maturità è del 96,3% a livello nazionale. La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha già rinnovato il suo ‘in bocca al lupo’ agli studenti, mentre Francesco Branca, a capo della struttura tecnica degli esami di Stato, ha rassicurato i ragazzi spiegando che le tracce sono molto belle, interessanti e coerenti con il percorso scolastico svolto nell’ultimo anno. Per la prima prova gli studenti potranno scegliere tra analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico e tema di attualità. Il toto-tema impazza sul web, su Facebook, sui gruppi di classe di Whastapp, e registra tra gli argomenti più probabili Pirandello e Saba, ma anche Alda Merini e Calvino per chi sceglie la traccia di letteratura; l’Europa, il terrorismo e le politiche sull’immigrazione per chi preferirà il saggio breve o l’articolo di giornale, mentre per il tema storico c’è chi è pronto a scommettere sul 25esimo anniversario delle stragi mafiose che costarono la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino o sui 60 anni dal Trattato di Roma. La traccia di attualità potrebbe, invece, riguardare i 10 anni dalla presentazione del primo iPhone. Ma ci sono anche altri anniversari che potrebbero aver ispirato una traccia: quest’anno ricorrono quelli della morte di Primo Levi, René Magritte e Andy Warhol. Per non parlare della possibilità di un tema sul cantautore Fabrizio De Andrè, dopo il premio Nobel a Bob Dylan. Un po' un turno all'otto, come sempre d'altronde. Ricordiamoci che quasi mai i pronostici vengono confermati. La preoccupazione più diffusa tra gli studenti è, infatti, verosimilmente quella di giungere all’esame impreparati. Non sempre le tracce riportano temi trattati in classe, cogliendo di sorpresa professori e ragazzi. Impossibile essere pronti veramente a tutto e a meno di 24 ore la cosa più intelligente da fare è quella di rilassarsi e non farsi prendere dal panico: il più è stato fatto. Per gli esperti la formula vincente è una: mangiare bene, idratarsi in modo sano, evitando teina e caffeina, e fare in modo di non rimanere soli,ma, soprattutto, una bella dormita la notte prima degli esami.