nel complesso di Santa Margherita. All’Assemblea Regionale Siciliana in discussione oggi l’articolo 7 del disegno di legge collegato, approvato in commissione come emendamento a firma di Matteo Mangiacavallo e altri parlamentari regionali agrigentini che autorizza l’ASP di Agrigento a cedere il Complesso di Santa Margherita alla Regione Siciliana per procedere alla sua “musealizzazione”.
Risale al 1991, la legge regionale con la quale veniva istituito il “Museo regionale di Sciacca”, uno dei pochi in Sicilia che però a distanza di 28 anni non è stato ancora attivato. Il problema è stato quello dei locali individuati, appunto, nel complesso di Santa Margherita . Negli anni si è posto il problema della proprietà dell’immobile, prima dell’azienda ospedaliera saccense, poi della fondazione Pardo. Problema, dichiara Matteo Mangiacavallo che già dalla scorsa legislatura si è cercato di risolvere con l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. Il complesso Santa Margherita, di proprietà dell’ASP di Agrigento, era stato sottoposto a vincolo dai BBCC e non può essere utilizzato per scopi sanitari.
L’Assessorato regionale ai Beni Culturali avrebbe potuto stanziare i fondi necessari per rimettere in funzione il Complesso Santa Margherita come Museo Regionale, ma doveva prima ottenere la disponibilità di tale bene. Insomma, un iter complicato e farraginoso che si dovrebbe ora concludere con la cessione del bene alla Regione e l’attivazione del museo.