di Fratelli d'Italia a Sciacca stamattina per incontrare i lavoratori del comparto della pesca a strascico, da giorni in stato di agitazione a seguito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento europeo che interdice e limita alcune aree di pesca nel Mediterraneo per questioni ambientali, ossia per permettere il ripopolamento e la protezione della flora e della fauna ittica, in particolar modo di alcune specie.
Presenti all'incontro anche alcuni esponenti del mondo politico locale e i rappresentanti delle tre cooperative di pesca. Stancanelli ha ascoltato le istanze degli operatori e promesso degli interventi specifici alla ripresa dell'attività parlamentare a settembre. "Gli studi scientifici proposti dagli ambientalisti che hanno portato al Regolamento Comunitario che interdice alcune aree di pesca del Mediterraneo sono assolutamente infondati". Lo ha detto il parlamentare europeo Raffaele Stancanelli che questa mattina ha incontrato gli operatori del comparto di Sciacca presso l'oratorio di San Pietro.
"Cercheremo di intervenire in Parlamento da settembre per provare a limitare l'efficacia di questo dispositivo di legge" ha affermato ai nostri microfoni.