La direzione strategica ASP, di concerto con i direttori di presidio, ha appianato diverse problematiche riuscendo nell’intento grazie anche alla sensibilità e dedizione mostrata dal dirigente medico Giovanni Falcone il quale, pur prossimo alla pensione e nonostante il periodo di ferie, si è reso disponibile a rientrare in servizio assicurando il suo contributo. Decisioni assunte anche a seguito delle sollecitazioni che erano pervenute dall’amministrazione e dai consiglieri comunali, anche di opposizione, del comune di Ribera che avevano avevano evidenziato come il reparto di chirurgia del Fratelli Parlapiano sia stato finora un modello di efficienza e come il rischio di ridimensionare l’attività potesse arrecare un danno all’utenza. L’ipotesi che si prospettava era infatti quella di ridurre l’operatività della chirurgia, da 24 a 12 ore che avrebbe peraltro allungato le liste di attesa per gli interventi che già normalmente si registrano. Fondamentale, dunque, la disponibilità del dirigente medico Giovanni Falcone, ma certamente il rischio ridimensionamento è soltanto tamponato. Peraltro si attende ancora, sia a Ribera, sia a Sciacca che si dia pratica attuazione alle previsioni contenute nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in Sicilia approvato dal governo regionale. L’Asp di Agrigento evidenzia intanto che la soluzione, pur temporanea della chirurgia, dimostra comunque l’attenzione verso la sanità riberese.