contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana ed è relativo all’affidamento dei servizi per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza e direzione dei lavori dell’intervento di consolidamento strutturale del viadotto “Cansalamone”, che ammontano a 277 mila e 573 euro comprensive di ulteriori indagini strutturali e geologiche.
L’intervento ipotizzato dal Genio Civile di Agrigento, modifica il precedente progetto preliminare del 2015, prevedendo, tra le altre cose iol consolidamento delle fondazioni e dei fusti delle pile n. 6, 7 e 8;
- Interventi sui cordoli di coronamento degli impalcati;
* Sistemazioni idrauliche, rifacimento dei giunti e opere di finitura.
L’appalto, i cui lavori ammontano a 1 milione e 853 mila 666 euro, prevede l’aggiudicazione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. In particolare si attribuiranno 30 punti all’offerta economica e 70 punti a quella tecnica valorizzando in tal modo, le soluzioni tecniche che nell’ambito dell’importo finanziato massimizzano la sicurezza strutturale e infrastrutturale del viadotto.
Il bando di gara scadrà il 18 settembre e i tempi per la realizzazione del servizio prevedono in totale 140 gg, di cui 70gg per la redazione del piano di indagine e le relative prove e 70gg per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo. Proprio sulla tempistica, si sofferma oggi il Movimento 5 Stgelle di Sciacca. Ipotizzando che la procedura di gara si svolga in 4 mesi e che 60gg siano necessari per la definitiva stipula del contratto, sostengono Teresa Bilello e Matteo Mangiacavallo, è ipotizzabile che a distanza di 1 anno a partire da oggi il progetto esecutivo di consolidamento del viadotto sia disponibile. Purchè non si pensi ancora ad altre soluzioni alternative che possano rallentare l’iter, aggiungono i due esponenti pentastellati riferendosi chiaramente all’amministrazione comunale e all’ipotesi mai esclusa di un intervento tampone che possa consentire la riapertura parziale del viadotto in attesa che venga poi realizzato l’intervento definitivo. Ancora oggi, i 5 Stelle accusa la giunta Valenti di aver fatto perdere un anno di tempo perseguendo q uesto obiettivo. Già nell’agosto del 2018, scrivono, il Commissario Croce era pronto a pubblicare il bando ma era stato stoppato dal Comune di Sciacca alla ricerca di soluzioni fantasiose e impraticabili (tra cui quella dell'apertura temporanea del Ponte).
Oggi siamo soddisfatti che le cose si siano finalmente sbloccate e che stiano andando nella direzione giusta per la messa in sicurezza “definitiva” del Ponte Cansalamone e la sua riapertura, concludono Mangiacavallo e Bilello, auspicando che nessuno interrompa l’iter finalmente avviato.