al quale non si sono sottratti stavolta neanche gli ambulanti che hanno animato la Fiera di Ferragosto. La scelta di spostare le bancarelle dal viale della Vittoria al Viale delle Terme è stata dettata principalmente dall’esigenza di rispettare le nuove norme sulla sicurezza e c’è poco da eccepire. Peraltro, si sa, fanno più rumore le proteste rispetto alle condivisioni e le novità sono sempre difficili da digerire, anche quando per anni ci si lamenta del disordine e dei problemi igienico sanitari legati alla presenza delle bancarelle nel viale della Vittoria, salvo poi avere da ridire quando si assume la decisione di spostarle in una zona dove non impediscono le normali attività a residenti e commercianti.
Non solo una questione di sicurezza però quella che ha portato l’amministrazione Valenti a decidere il cambio di location. L’obiettivo dichiarato era anche quello di rivitalizzare il viale delle Terme, con la contestuale riapertura del parco. Doveva essere l’occasione per i saccensi di riappropriarsi di un luogo ormai abbandonato e desolato e la presenza delle bancarelle doveva servire per riscoprire il piacere di passeggiare lungo il viale o all’interno del parco termale. Peccato che a rovinare il piacere della passeggiata è stata la decisione, ad esclusione del 15 agosto, di non chiudere il viale al transito veicolare, almeno nelle ore serali di maggiore affluenza. Il risultato? Una bolgia con le autovetture parcheggiate lungo tutto il viale delle Terme, ovviamente nella corsia di fronte a quella utilizzata dalle bancarelle, anche se c’era chi non disdegnava anche di spostare le transenne per arrivare con la propria auto proprio a ridosso delle prime attività ambulanti. Per non parlare del piazzale davanti lo stabilimento termale dove impazzava il parcheggio selvaggio, c’era giusto lo spazio per garantire il transito alle auto in coda. E’ in questo contesto non certamente rilassante e piacevole, soprattutto per genitori con bambini da tenere costantemente per mano, che ci si trovava a passeggiare nel viale delle Terme durante la Fiera di Ferragosto.
Quantomeno il viale della Vittoria negli anni passati era interdetto al transito veicolare nelle ore serali, quando si registrava la maggiore affluenza di visitatori e appassionati delle bancarelle. Una scelta quella di consentire il transito veicolare che ha invece generato il caos di auto e scooter che avrebbero potuto bloccati in via Agatocle, all’incrocio, consentendo l’accesso verso l’area portuale, posto che i mezzi avevano la possibilità di transitare sia nel viale della Vittoria, a doppio senso di circolazione, sia in via Figuli a senso unico.
L’impressione è che le iniziative, pur positive, come quella di spostare la fiera nel viale delle Terme, vengano poi vanificate da scelte francamente incomprensibili e che peraltro fanno venir meno anche gli aspetti relativi alla sicurezza. Non solo la gimkana tra le auto in sosta e quelle in transito, ma anche la difficoltà legata alla scarsissima illuminazione, soprattutto nel tratto a ridosso dello stabilimento termale.
E a proposito di sicurezza. Dopo l’incidente verificatosi la sera di Ferragosto all’interno del parco, con la bambina che è caduta in una sorta di cisterna non adeguatamente chiusa, adesso si è posto rimedio con un bel lucchetto.