ciascuna delle ex Province e delle Città Metropolitane. A farsi carico del finanziamento è la Regione Siciliana che ha avvisato, in questi giorni, tutti i vertici degli enti al fine di destinare i fondi alla manutenzione specifica di scuole e strade di competenza. A tal riguardo, gli assessorati regionali di competenza sono quelli dell'Economia e delle Autonomie Locali. Le somme stanziate sono state sbloccate a seguito di un accordo sottoscritto tra Regione e Governo nazionale e potranno essere utilizzate anche per il pagamento di rate di mutui accesi per opere di manutenzione stradale e scolastica. I Liberi Consorzi dovranno trasmettere alla Regione, entro il 31 agosto, tutte le istanze ed i progetti degli interventi per poter accedere ai fondi; inoltre dovranno certificarne l'utilizzo nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021.
Inutile ricordare che sono molteplici le emergenze manutentive, soprattutto quelle legate alla rete viaria di competenza provinciale, spesso ridotta ad un colabrodo, con dissesti, deviazioni, interruzioni, a cui, a volte, sono gli stessi Comuni a cercare di dare un risvolto positivo, anche loro ristretti nelle loro difficoltà finanziarie. 250 mila euro rappresentano una goccia nel mare di difficoltà economiche che attraversano questi enti da quando sono stati commissariati, enti che, nel corso degli ultimi 7 anni, palesano spesso problemi sia nell'approvare i bilanci sia nel pagare gli stipendi agli stessi dipendenti. Lo scorso anno era stato certificato uno squilibrio economico complessivo di oltre 150 milioni di euro, con le province di Agrigento, Siracusa e Catania tra le più provate. A farne le spese, come sempre, i servizi, soprattutto quelli destinati ai diversamente abili, alla manutenzione e all'edilizia scolastica.
Intanto, recentemente e per l'ennesima volta, il lavoro dei commissari straordinari è stato nuovamente prorogato, stavolta fino al 31 maggio 2020, a conferma di una riforma degli enti di vasta area che non è mai decollata né con Crocetta né con Musumeci. Confermato ad Agrigento il commissario Girolamo Di Pisa.