che da otto anni è chiuso con gravi disagi per la viabilità e per i residenti di alcuni quartieri di Sciacca. Così il presidente della Regione Nello Musumeci nel rimarcare la notizia già nota da giorni e relativa alla pubblicazione della gara per la progettazione esecutiva dei lavori sul ponte Cansalamone.
“Quello per la sicurezza stradale – ha commentato il governatore – è un impegno prioritario ed è per questo che è stata stanziata una somma pari a cinque milioni di euro per il monitoraggio straordinario di ponti, viadotti e gallerie di competenza delle ex Province”.
Un ampio piano di verifiche che fornirà una mappa dettagliata ed aggiornata sulle infrastrutture viarie provinciali.
“In questo contesto – prosegue Musumeci – l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico ha affrontato l’annosa vicenda del viadotto Cansalamone di Sciacca, bruciando i tempi e mettendo la parola fine ad una vera e propria odissea”. Il bando scade tra meno di un mese, il 18 settembre. L’importo è di 277 mila euro e prevede anche le indagini geologiche e geotecniche, oltre al progetto esecutivo per il recupero strutturale del viadotto, costruito alla fine degli anni Sessanta e chiuso al traffico nel luglio del 2011 a causa delle sue pessime condizioni. Era importante avviare gli studi tecnici per giungere a un progetto cantierabile nel più breve tempo possibile, ha aggiunto il governatore. In realtà, occorrerà all’incirca un anno per completare tutto l’iter e poi arrivare all’aggiudicazione vera e propria dell’intervento che prevedono il consolidamento delle fondazioni, il rifacimento della piastra di appoggio, dei giunti e della pavimentazione stradale, sistemazioni idrauliche, la ripulitura dei cementi armati ammalorati con il ripristino della nuova armatura, la sostituzione delle travi in cedimento. Lavori definitivi, anche se l’amministrazione comunale di Sciacca non esclude ancora la possibilità, fatte le dovute indagini e interverventi tampone, di poter riaprire parzialmente e temporaneamente il ponte .