mirati al contrasto della pesca di frodo dei prodotti ittici, con particolare riferimento alla specie ittiche tutelate dalle normative comunitarie. L’ultimo sequestro riguarda un esemplare di tonno rosso di circa 90 kg che era stato catturato e occultato da un pescatore non professionista all’interno della cabina di un natante ormeggiato presso la banchina del porticciolo turistico di San Leone.
IL Ministero delle Politiche Agricole Forestali ha disposto proprio recentemente la chiusura immediata e definitiva della campagna di pesca
sportiva del tonno rosso al fine di tutelare la risorsa stessa. Il pescatore sportivo si è così visto notificare un verbale di 3 mila euro.
L’attività di vigilanza e controllo da parte della Guardia Costiera nel litorale agrigentino proseguirà senza sosta sia per
verificare la regolarità della filiera dei prodotti ittici a tutela del consumatore e sia a tutela dei pescatori professionisti che vedono ledere con l’azione appena repressa le logiche di mercato a causa del comportamento spregiudicato dei pescatori sportivi che, come presumibilmente stava accadendo in questo ultimo caso, conferiscono il prodotto ittico a pescherie e ristoranti. Particolarmente serrati, in questo ultimo periodo, sono poi i controlli nei confronti di pescherie, ristoranti e ditte di commercializzazione dei prodotti ittici tenuti ad osservare le norme sulla rintracciabilità ed etichettatura, in un periodo, come quello di agosto, in cui aumento il consumo di pesce.