affinchè si inizi ad agire per debellare la presenza dell'amianto anche nel nostro territorio. Un tavolo di confronto che porti ad elaborare una strategia di intervento, quello che viene sollecitato contro quello che viene definito un “killer silenzioso e spietato”. Nello scorso mese di aprile, in occasione dell’iniziativa a carattere nazionale denominata tuttiuniticontrolamianto, è emerso come questa sia una grave emergenza, rappresentata dai decessi collegati alla presenza diffusa dell’amianto sul territorio: solo nel 2015 i morti ricollegabili a questo pericoloso materiale sono stati un centinaio in Sicilia, 3.000 in tutto il Paese.
L’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro riconosce come causate dall'eposizione all'amianto diverse gravi patologie. Tutto ciò è legato alla presenza massiccia di questo materiale, nonostante sia stato messo al bando dal 1992, che continua a ricoprire tetti, anche di edifici pubblici, e a trovarsi in molti manufatti. Secondo le stime nella nostra regione sono presenti ben 50 milioni di metri quadri, pari a centinaia di migliaia di tonnellate di amianto che per legge avrebbe dovuto già essere individuato, rimosso e smaltito.
La legge regionale del 2014 prevedeva tempi strettissimi per le mappature, per le bonifiche e lo smaltimento (entro il 2017), a fronte di risorse però assai esigue che, di fatto, hanno vanificato il progetto. Il problema, infatti, sono gli elevati costi di rimozione e smaltimento che di fatto bloccano l'azione di enti pubblici, ma anche dei privati che poi, in diversi casi, alimentano il fenomeno delle discariche abusive, abbandonando vecchie cisterne e coperture di tetti nelle zone di campagna, cosi' come nelle periferie e persino all'interno dei centri abitati.
Per Legambiente e sindacati non è piu' rinviabile una verifica per comprendere se sono stati predisposti i "Piani comunali amianto" e mettere in atto con urgenza dei seri progetti di bonifica a partire dagli edifici pubblici, in modo da tutelare la salute di chi vi opera e degli utenti.