Da queste parti, affermano i residenti, non ci ricordiamo nemmeno a quanto tempo addietro risalga una pulizia straordinaria. E le erbacce altissime, tutt'intorno la fermata, giornalmente frequentata da centinaia di viaggiatori per Palermo e non solo, dimostrano come di scerbatura, a estate finita, in quella zona non si parli ancora. In uno dei punti di accesso alla città, maggiormente esposto all'occhio, oltre che dei saccensi spesso abituati a queste situazioni, soprattutto dei visitatori, l'erba è talmente alta da costeggiare i due lati della fermata del bus. Fermata dove spesso i viaggiatori sono costretti a non poter sostare a causa della mancanza oggettiva di spazio, occupato ormai dagli arbusti.
Un pessimo biglietto da visita della città, in un punto che dovrebbe essere tra i primi ad essere mantenuto e curato. E invece, in tutta via Pompei, non solo lì, va anche peggio, con entrambi i lati del marciapiedi invasi da erbacce mai tagliate e tutta la strada fino all'innesto con via Giotto disseminata lungo la carreggiata di erbacce e spazzatura. Quando in una città turistica, si pensa di procedere alla pulizia degli ingressi principali è veramente un mistero.
Chiudiamo passando alla Perriera, in via delle Dalie, dove da almeno un mese gli operai di Girgenti Acque hanno cominciato, senza finirlo un intervento alla condotta idrica. Scavi effettuati, transenna sistemata, quello che è certo è che l'acqua continua a scorrere sulla strada creando adesso però un pantano visto che dopo gli scavi si è aggiunto il fango e il terriccio.
Insomma in via delle Dalie i residenti desidererebbero che i lavori venissero ultimati e che si sistemsse anche un'altra perdita idrica in fondo alla strada, certo però non in questo modo poco ortodosso.