che a sorpresa si è presentato nel pomeriggio per un sopralluogo personale (non c'erano i dirigenti dell'Asp di Agrigento i quali, evidentemente, non conoscevano gli intenti del rappresentante del governo Musumeci) all'interno dell'Area di Emergenza. Un sopralluogo che era stato sollecitato dal senatore pentastellato Rino Marinello, che ha preso atto con soddisfazione della decisione di Razza di presentarsi a Sciacca. Razza ha incontrato Giovambattista Truncali, l'infermiere recentemente aggredito dall'accompagnatore di un paziente. Razza ha visitato i luoghi del pronto soccorso, rendendosi conto probabilmente (almeno si spera) di una condizione di autentica invivibilità nella quale versa l'ospedale, per poi tornarsene a Palermo. Una visita che giunge nelle ore in cui il Comitato Sanità, questa sera, sottoscriverà coi sindaci il documento per chiedere alla Regione di rendere gli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera funzionali almeno alla stregua del San Giovanni di Dio di Agrigento. Un blitz in gran segreto del quale, ovviamente, non era stata informata neanche il sindaco Francesca Valenti.