e per l'occasione è stato stilato un bilancio dell'attività e conseguenti risultati ottenuti dalle Fiamme Gialle in provincia. Come da prassi ormai , l’aspetto peculiare della maggior parte dei controlli e delle indagini è stato quello della trasversalità operativa tra le diverse materie, cioè l’approccio investigativo che, nell’ ambito dello stesso “filone” d’indagine, cerca di prendere in considerazione più aspetti di illiceità.In particolare per quel che riguarda il primo obiettivo strategico del Corpo, ossia il contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, spiccano, da un lato, l’individuazione di 19 soggetti totalmente sconosciuti al fisco, e, dall’altro, la segnalazione, alle Procure della Repubblica competenti, di 27 responsabili di reati fiscali con la scoperta di 17 lavoratori irregolari o in nero presso le ditte controllate. In tale settore tutto ciò ha portato alla segnalazione all’Agenzia delle Entrate di una base imponibile sottratta alla tassazione di circa 35 mln. di euro. Relativamente al secondo obiettivo strategico del Corpo, ovvero la tutela della spesa pubblica, i numeri conseguiti dalle Fiamme Gialle nella provincia di Agrigento si riferiscono ai contributi che a vario titolo l’Unione Europea, lo Stato, e gli Enti Locali erogano a sostegno delle imprese e dei cittadini. Nel settore dei fondi strutturali sono stati controllati contributi per circa 75 mila euro per la parte indebitamente percepita e sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria erogatori 5 persone. In particolare nel settore della politica agricola e della pesca, sono stati controllati contributi per circa 27 mila euro, dei quali oltre 21 mila euro indebitamente percepiti. Ma significativi sono anche i dati relativi al settore della spesa previdenziale e ai ticket sanitari. Relativamente al terzo obiettivo strategico del Corpo, il contrasto alla criminalità economico-finanziaria, spiccano gli accertamenti patrimoniali che hanno riguardato 21 persone, i sequestri di beni mobili e immobili per un valore di circa 700.000 e le proposte di sequestro già avanzate all’Autorità Giudiziaria per quasi 2 milioni di euro. Infine, i risultati ottenuti sul fronte antidroga con il sequestro di 1365 gr. di sostanze stupefacenti , 3 arresti e la denuncia di altre 8 persone. Costante è stata poi l'azione a tutela della sicurezza dei prodotti e tutela del made in Italy”, con la denuncia di 16 persone, il sequestro di circa 3.500 prodotti, o perché falsi (contraffatti) o perché ritenuti pericolosi per la salute, nonché di 855 Kg di prodotti agro-alimentari non genuini. La ricorrenza è stata celebrata questa mattina nella sede del comando provinciale della Guardia di Finanza.