nel quartiere di San Michele, con i residenti costretti a barricarsi in casa e chiudere porte e finestre. La situazione non è affatto cambiata, anzi è peggiorata e adesso le segnalazione di cittadini esasperati e allarmati arrivano da tante altre zone della città.
Topi che scorrazzano indisturbati per vicoli e vie del centro storico, soprattutto, e che in alcuni casi, come ci viene riferito, sono entrati all’interno di abitazioni anche a piani alti generando il panico, con conseguenze esigenza di dovere letteralmente mettere “sottosopra” i locali nella speranza di riuscire a catturare il ratto.
Qualcosa non funziona se si tiene conto che pure la derattizzazione viene effettuata. L’ultimo intervento risale a giugno, ma pare sia in programma proprio la prossima settimana un nuovo ciclo di derattizzazione in tutto il territorio comunale da parte dell’ufficio ecologia del comune di Sciacca. Non si sa se perché già prfevisto o se risponde proprio alle tante segnalazioni dei cittadini.
La derattizzazione è fondamentale, ma non è l’unica azione da intraprendere. E’ innegabile che il proliferare dei topi sia legato anche a tanti altri fattori, dalla scarsa pulizia e presenza di spazzatura per strada alle tante buche che rimangono aperte per mesi e mesi.
E’ necessario poi eliminare le situazioni che consentono a topi e zanzare di trovare l’habitat naturale e, come evidenzia puntualmente l’ufficio di igiene dell’Asp di Agrigento, con ripetute note di sollecito ai sindaci, sia gli interventi di disinfestazione e derattizzazione, sia quelli preventivi di pulizia e scerbatura vanno effettuati nei giusti periodi, oltre che ciclicamente. Altrimenti si rischia di vanificare ogni azione.