Oltre 170 milioni di euro. A tanto ammontano i debiti che si sono spaventosamente accumulati dei consorzi di bonifica siciliani al 2019. Una emergenza infinita che neanche la nuova recente legge quadro della Regione siciliana sembra essere in grado risolvere.
Produttori agricoli che sono autentici ostaggi del consorzio, visto che l'ente ha otto anni di tempo per chiedere loro soldi.
Ma le incongruenze in capo alla gestione dei consorzi di bonifica non sono finite.
E Nino Indelicato spiega perché una sanatoria che azzeri il pregresso sarebbe sbagliata.
Rappresentanze di categoria pronte dunque ad una nuova mobilitazione, anche se Nino Indelicato avverte: “Purtroppo tra di noi non c'è unità, e la politica ne approfitta”.