Uno spettacolo indecente perché chiaramente, senza nessuna comunicazione in merito, la spazzatura ha invaso il centro storico, così come le periferie. E il paradosso è che anche l’amministrazione comunale, questa mattina, ha dichiarato di non saperne nulla, ossia di non conoscere i motivi per i quali non si è proceduto a garantire il servizio di ritiro della spazzatura e, dunque, di non avere avuto alcuna comunicazione in merito da parte di Sogeir Impianti che gestisce il centro di compostaggio di Santa Maria, dove la frazione umida dei rifiuti viene conferita.
Siamo all’anarchia, all’assoluta mancanza di governance nella gestione di un servizio fondamentale e per il quale i cittadini pagano una tari piuttosto “salata”. L’aspetto grave della vicenda, al di là del disservizio odierno, è proprio quello della mancata comunicazione tra Sogeir e Comune di Sciacca che si riflette inevitabilmente sulla cittadinanza. Un problema di comunicazione che oggi ha raggiunto l’apice, ma che già in passato si era manifestato con tutta una serie di polemiche, sui social, tra la giunta e i vertici di Sogeir Impianti e annesso “scaricabarile” sulle responsabilità. Un copione già visto e che si è ripetuto stamattina con il sindaco Valenti e l’assessore Brunetto che hanno convocato i vertici Sogeir per avere spiegazioni, quando la città era già stracolma di spazzatura.
Il problema è ormai fin troppo noto. Il centro di compostaggio raggiunge la saturazione ormai periodicamente e pare che già sabato scorso alcuni mezzi della ditta che gestisce il piano Aro siano rimasti pieni per l’impossibilità di conferire tutto l’umido ritirato quel giorno nell’impianto di Santa Maria. Eppure, tutti zitti.
Un fatto incomprensibile che la città si sia svegliata invasa dall’umido, hanno commentato i consiglieri di opposizione Calogero Bono e Giuseppe Milioti per i quali la cosa più vergognosa è che nessun avviso sia arrivato da parte dell’amministrazione prima che tutto ció si verificasse.
Amministrazione che, come dicevamo, ha ammesso candidamente di non saperne nulla, ma che viene accusata da Bono e Milioti di gestione approssimativa di tutta la problematica dei rifiuti, posto che non è certamente la prima volta che si verificano simili episodi.
Domani, intanto, visto che è in programma il ritiro del multi materiale differenziabile, non si prospettano disservizi.