Siringhe e boccette di metadone sono disseminate nell’area di fronte la scuola, dove insiste anche un altro istituto scolastico, la scuola primaria “San Giovanni Bosco”.
Una zona non proprio centrale, ma vista la vicinanza con le scuole, altamente frequentata dai bambini, relative famiglie e personale scolastico durante le ore mattutine. Per il resto della giornata, soprattutto al calar del sole, evidentemente, l’area verde, non sorvegliata, diviene punto di ritrovo per tossici. L’allarme droga, in cittá, è stato lanciato da tempo da Sert e forze dell’ordine che quotidianamente cercano di reprimere il fenomeno attraverso controlli del territorio, tra posti di blocco e unitá cinofile in giro per le scuole; attività che puntualmente portano al rinvenimento di droga, sempre più spesso non solo le più diffuse hashish e marjuana, ma anche eroina, cocaina altre droghe pesanti. Il metadone, infatti, é un oppioide sintetico, usato in medicina come analgesico, ma utilizzato anche dai tossicodipendenti in sostituzione della droga. Un’ulteriore testimonianza, dunque, dell’utilizzo diffuso di sostanze stupefacenti in cittá. Un maggiore controllo, a tappeto, per le vie cittadine, spesso nelle aree periferiche, attaverso anche il sempre più necessario sistema di videosorveglianza, potrebbe aiutare a reprimere il fenomeno, in particolar modo nei pressi di scuole, parchi ed altri luoghi pubblici, al fine di evitare che anche chi col mondo della droga non c’entra nulla, possa rischiare infezioni e tutti i rischi del caso.