E' da un esponente del mondo della chiesa riberese che arriva l'allarme a seguito del grave incidente stradale verificatosi tre giorni fa nei pressi della rotatoria recentemente realizzata nell'ambito dei lavori di realizzazione del nuovo ponte sul fiume Verdura, sulla Strada Statale 115 tra Sciacca e Ribera. In particolare, è stato padre Antonio Nuara, parroco della chiesa dell'Immacolata, a segnalare sulla sua pagina Facebook la pericolosità del tratto in cui si è verificato l'incidente. Incidente che ha visto un automobilista, un uomo di 59 anni di Castellammare alla guida di una Lancia Lybra, sfondare il guardaril nei pressi della rotatoria e precipitare nella sottostante scarpata, a pochi passi dal nuovo ponte sul fiume Verdura. L'uomo, a seguito delle ferite riportate, si trova ancora ricoverato all'ospedale Villa Sofia di Palermo in prognosi riservata. Non esita, padre Nuara, a criticare le opere di recente realizzazione, a definire il progetto sbagliato e costoso e a ritenere che sarebbe stato più semplice realizzare il nuovo ponte sul vecchio tracciato. Una presa di posizione, quella del parroco, in ordine alla pericolosità del tratto, condivisa dal sindaco di Ribera Carmelo Pace che in realtà fu il primo a lanciare l'allarme. Lo aveva fatto in occasione dell'apertura del nuovo ponte, in una intervista rilasciata alla nostra emittente, e lo ha ribadito qualche settimana dopo in una nota trasmessa all'Anas il 18 aprile scorso in cui si rappresentava proprio la pericolosità riscontrata dagli automobilisti nel percorrere il tratto della 115, in direzione Sciacca, in prossimità della rotatoria. Nota in cui si chiedeva di potenziare la segnaletica e di collocare dei dissuasori di velocità per gli automobilisti che si immettono nella rotatoria. Insomma, una infrastruttura, il nuovo ponte sul fiume Verdura e tutte le opere annesse, inaugurata solo qualche mese fa dopo anni di attesa ma che sta facendo discutere per alcuni tratti che destano più di qualche preoccupazione.