lascerà a breve, a meno di dodici mesi dall'inizio del suo lavoro, la guida dell'Asp di Agrigento. Il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, infatti, ha deciso di puntare su di lui per rilanciare l'Azienda Sanitaria Roma 5. E, quella avanzata al manager di Catania, sembra essere una delle tipiche proposte che non si possono rifiutare.
Il decreto di nomina di Santonocito, già firmato da Zingaretti, si trova adesso alla Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, che dovrà esprimere un parere che, peraltro, non è nemmeno vincolante. Insomma: si va talmente avanti in questa procedura che, ormai, si attende solo la pubblicazione della nomina di Santonocito sul Bollettino ufficiale della Regione, in uno con la formalizzazione del contratto di assunzione.
Un progetto, quello che culminerà con l'addio del direttore generale dall'Asp di Agrigento e il suo conseguente approdo a Roma, iniziato nei mesi scorsi, anche con un lungo lavoro di verifica che ha permesso ai tecnici della Regione Lazio di accertare l'idoneità dei «requisiti in possesso del candidato», escludendo cause di inconferibilità o incompatibilità con la sua nomina.
Giorgio Giulio Santonocito ha superato una selezione ferrea dove a concorrere per il posto di capo dell'Azienda Sanitaria Roma 5 erano ben in 17 candidati. L'approdo di Santonocito nella capitale rende necessaria una imminente sua sostituzione al vertice dell'Asp di Agrigento, in un sistema complesso nel quale, anche per quanto riguarda le interlocuzioni a livello di rilancio degli ospedali della periferia, si dovrà sostanzialmente ricominciare tutto daccapo.