E la spiegazione scaturisce dal fatto che dieci biglietti di ciascun carnet per l'ingresso nei beni monumentali prescelti non corrispondono certamente a dieci persone, ma alla stessa persona, titolare della possibilità di visitare dieci siti. E così le cinquemila presenze vantate si ridurrebbero drasticamente. La pensa così il consigliere comunale Salvatore Monte.
Monte il quale poi torna a parlare dei costi sostenuti dal comune di Sciacca per le Vie dei Tesori, ossia 14 mila euro e che, infine, definisce triste la campagna elettorale a cui le tredici associazioni che concorrono alle proposte di Democrazia Partecipata per iniziative che peraltro spetterebbero al comune. E Monte si dice d'accordo con la proposta dei pentastellati: “Si finanzino tutti i progetti presentati”.