pure su un tema fondamentale come quello della promozione del territorio, si registra oggi tra il Movimento 5 Stelle e l’amministrazione comunale, o meglio tra il consigliere Teresa Bilello e l’assessore Sino Caracappa.
A estate saccense ormai archiviata, il consigliere Bilello stila un bilancio completamente negativo delle iniziative portate avanti in una città ricca di risorse ma dove la promozione strategica del territorio è all’anno zero nonostante l’apposita delega coniata per l’assessore Sino Caracappa.
In questi mesi, ha scritto Teresa Bilello in una interrogazione, non si è visto altro che istantanei eventi d’intrattenimento per il pubblico saccense e nessun’azione concreta che andasse nel senso di una reale promozione turistica della città. L’amministrazione Valenti “intrattiene”, mentre altre città sostiene il consigliere pentastellato, fanno i fatti attivando fruttuose collaborazioni con grandi aziende private che operano nel settore turistico-ricettivo.
Gli esempi citati sono la città di Agrigento, nella quale sir Rocco Forte, alla presenza del sindaco Lillo Firetto , nell’incantevole scenario della Valle dei templi ha organizzato una cena di gala alla presenza di una sessantina di operatori e organizzatori di grandi eventi internazionali per promuovere il territorio e la città di Porto Empedocle che ha puntato sul turismo crocieristico con la concessione di aree portuali alle grandi aziende da crociera italiane Costa e MSC. Questi sono fatti, sostiene Teresa Bilello, mentre a Sciacca si fanno solo chiacchiere e si resta a guardare. Di più, viene anche citato, come occasione persa o non sfruttata adeguatamente, l’evento Dolce e Gabbana e contestato il programma dell’estate saccense che pure utilizzando una somma considerevole dell’imposta di soggiorno, ha guardato al solo obiettivo dell’intrattenimento e non a quello della promozione e del ritorno economico. Sciacca, conclude Teresa Bilello, non può vivere soltanto di eventi istantanei, ma deve necessariamente investire nella sua permanente e duratura promozione che passa dalla capacità di programmazione di una amministrazione. Intervento che ha generato una forte reazione dell’assessore Caracappa che, a stretto giro di posta, ha definito l’interrogazione de consigliere “molto deprimente” arrivando ad attribuire a Teresa Bilello il ruolo di “sacerdotessa della liturgia del lamento”.
Tra i due esempi di buona promozione altrui citati dal consigliere, sostiene l’assessore Caracappa, si fa riferimento alla cena organizzata la settimana scorsa da Sir Rocco Forte nella valle dei templi e al fatto che le navi da crociera attraccano a Porto Empedocle.
Fermo restando che a Sciacca questo tipo di navi non potrebbero attraccare, ribatte Sino Caracappa, se la promozione turistica, per la consigliera grillina si misura in base agli inviti a cena , evidentemente si ha una visione completamente diversa . Per noi, ribatte l’assessore Caracappa, promozione tustistica significa un lavoro certosino che porti ad una mappatura utlizzando gli strumenti che le leggi regionali offrono, ragionando in termini di territorio su cui si inseriscono le peculiarità della città.