aperto firmata da 15 consiglieri comunali (12 dei quali di opposizione) per affrontare in aula la questione delle Terme. Una presa di posizione senza precedenti da parte di un raggruppamento che, pur con due assessori (Brunetto e Segreto) non nasconde più i propri malumori all'interno della coalizione che sostiene il sindaco Francesca Valenti. Sulle Terme già Cusumano aveva imposto ai suoi fedelissimi la diserzione della "cerimonia" di riapertura del Parco delle Terme, in aperta polemica con l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao. Ieri sulla novità dell'avviso pubblico per manifestazione d'interesse Sciacca Democratica ha nuovamente preso le distanze. Ora la richiesta di Consiglio aperto sottoscritta con l'opposizione. A questo punto si potrebbe dire che 15 consiglieri bastano e avanzano per fare la mozione di sfiducia. Questa sottoscrizione sembra apertamente una "prova tecnica". Difficile che stavolta Francesca Valenti possa provare a minimizzare.