Nonostante i corposi interventi di ristrutturazione effettuati, in alcuni edifici scolastici della città si registrano problemi ben noti da anni all’amministrazione, ma ai quali non si è posto ancora rimedio. Stiamo parlando dell’istituto comprensivo Dante Aligheri con il preside Graffeo che giusto nei giorni scorsi ha mandato l’ennesima nota di denuncia delle condizioni in cui versano alcuni plessi: Rione Marina, Scaturro e Montessori.
Partiamo dal plesso Rione Marina perché proprio una delle classi non ha svolto lezione. I genitori hanno deciso di far rimanere i figli a casa a causa di allergie ed eruzioni cutanee che alcuni dei bambini hanno manifestato negli ultimi giorni. E’ una delle classi ubicate nello stesso piano della ormai nota aula di laboratorio di scienze che non viene utilizzata a causa delle infiltrazioni di acqua che hanno generato muffa e reso insalubre il locale. Situazione ben nota perché è da tempo che il preside Graffeo chiede all’amministrazione comunale di intervenire e, proprio lo scorso anno, la nostra emittente si era occupata del problema. Vi stiamo riproponendo le immagini girate allora dal nostro operatore che portarono l’amministrazione a dichiarare che si sarebbe posto rimedio al più presto. Era il 18 ottobre del 2018, siamo all’11 ottobre dell’anno successivo e non è stato fatto niente, con la conseguenza che , ovviamente, è soltanto peggiorata.
I problemi di allergia e di eruzioni cutanee manifestati da alcuni bambini e che hanno messo in allarme i genitori tanto da farli rimanere a casa e chiedere al dirigente di spostare la classe non possono essere collegati con certezza al problema della muffa evidente ma nella sola aula del laboratorio di scienze che non viene utilizzato, ma il preside deve fronteggiare la giusta preoccupazione delle famiglie. E questa è solo una delle criticità che riguardano l’istituto comprensivo Dante Alighieri, al centro dell’ennesima nota di sollecito al comune di Sciacca trasmessa nei giorni scorsi. Anche al plesso di Santa Caterina che ospita la scuola media Scaturro la situazione è tale e quale a quella denunciata da anni per ciò che concerne le infiltrazioni di acqua che hanno inumidito i tetti e le pareti rendendo insalubri alcuni locali, o i problemi dei portoni d’ingresso che stentano ad aprirsi, all’assenza del citofono dagli stessi e tanti altri interventi di manutenzione richiesti ma mai attuati. Basti pensare che si arriva al paradosso di non riuscire a sostituire un vetro rotto. E‘ quanto succede al plesso Montessori, sempre dell’istituto comprensivo Dante Alighieri, con il dirigente che il 23 settembre scorso ha comunicato al Comune di Sciacca di avere allontanato la classe di materna per evidente situazione di pericolo. Ebbene a distanza di settimane il vetro è sempre rotto, i bambini non possono utilizzare la loro aula e i genitori pare abbiano deciso di mettere mano al portafogli e pagare di tasca propria la sostituzione del vetro della porta.
Ma è normale tutto ciò? E stiamo, peraltro, parlando di edifici che negli anni sono stati ristrutturati.