E’ il documento che definisce il funzionamento dei servizi sanitari negli ospedali della provincia di Agrigento e che traduce le linee guida fissate nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. Atto aziendale trasmesso dall’Asp all’Assessorato regionale alla Sanità e a Ribera torna l’allarme in ordine agli effetti che lo stesso avrà sul Fratelli Parlapiano. A evidenziarlo è oggi il consigliere Emanuele Li Voti in una nota al sindaco di Ribera Carmelo Pace nella quale chiede se il primo responsabile della sanità nel territorio comunale è a conoscenza dei provvedimenti che interessano la struttura ospedaliera della città. Il timore principale manifestato dal consigliere Li Voti è verso un declassamento del pronto soccorso dell’ospedale Fratelli Parlapiano che metterebbe in pericolo la sopravvivenza di tutta la struttura ospedaliera, impoverendo l’assistenza sanitaria ai riberesi e
agli abitanti del territorio circostante. Un pronto soccorso che declassato a Presidio Territoriale di Assistenza diverrebbe poco più di un servizio di guardia medica con la conseguenza, sostiene il consigliere, di aumentare le già già consistenti difficoltà dell’area di emergenza-urgenza dell’ ospedale di Sciacca. Viene poi sollevata anche l’esigenza di mantenere gli standard del reparto di chirurgia dopo i problemi dell’estate scorsa. Al sindaco Carmelo Pace, il consigliere Li Voti chiede di coinvolgere i sindaci del comprensorio e la deputazione regionale e nazionale del territorio per concordare iniziative finalizzaste ad assicurare una adeguata assistenza sanitaria presso l’ospedale di Ribera.