e fondamentali per la scuola. Iniziano le lezioni in classe ma non contestualmente i servizi da garantire agli utenti. Accade per il servizio di trasporto dei pendolari, che nei comuni vicini spesso risente di alcuni ritardi e non da oggi, accade per il servizio mensa che in passato ad andar bene è partito due, tre mesi dopo dall’avvio delle lezioni. Accade anche per il servizio di mobilità e comunicazione dei diversamente abili. Servizio non ancora avviato a Sciacca e sul quale intervengono oggi in due distinte note, quattro consiglieri comunali di opposizione: Giuseppe Milioti, Cinzia Deliberto, Calogero Bono e Salvatore Monte. Ancora oggi, affermano, a un mese dall’inizio delle lezioni i bambini diversamente abili non possono andare a scuola perché non è ancora attivo il servzio di autonomia e comunicazione insieme a quello igienico sanitario. Servizio che prevede delle figure professionali che debbono essere fornite dai Comuni anche tramite la collaborazione con le associazioni che hanno il compito di sostenere l’alunno nell’ambito dell’autonomia e della comunicazione, affermano Bono e Milioti, ma anche sotto il profilo igienico sanitario, collaborando con il personale docente e non docente della scuola ai fini dell’effettiva partecipazione dell’alunno a tutte le attività scolastiche. Addirittura il servizio doveva partire con delle risorse già stanziate che comunque non sarebbero sufficienti a garantire tale servizio per tutto il periodo.
Non si può parlare di cultura e mettere da parte il diritto allo studio, aggiungono Monte e Deliberto. Consiglieri che chiedono al sindaco e all’assessore al ramo quali siano le motivazioni che ad oggi non permettono l’attivazione di un servizio così importante.