per la cura tempestiva degli ictus da Sciacca a Castelvetrano. Fatto sta che ancora una volta il territorio è costretto a fare i conti con una nuova emergenza organizzativa sul piano ospedaliero. Vicenda che giocoforza crea conflitti e competizioni tra ospedali di cui non ci sarebbe bisogno, così come per il Comitato non funziona il criterio provinciale. Intanto dopo l'addio di Santonocito che ha scelto di andare a lavorare a Roma, bisognerà ricominciare a discutere con un nuovo manager che ancora deve essere nominato.