È stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, questa mattina al Quirinale, a premiarlo, durante una cerimonia solenne ripresa dalle telecamere della Rai.
Con la media quadriennale del 9,9 Giuseppe Turturici è rientrato tra i venticinque migliori studenti d’Italia. Dalla scuola elementare “Edmondo De Amicis” del paese montano, al liceo scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca, non ha mai ricevuto un voto inferiore al 10, ottenendo, alla maturità, l’ambito 100 e lode. Adesso studia ingegneria gestionale al Politecnico di Torino ed è già stato inserito nel gruppo dei “giovani talenti”.
Uno studente diligente, da sempre dedito allo studio. I risultati ottenuti sono frutto di costanza, determinazione e sacrificio: basti pensare che per frequentare il liceo scientifico a Sciacca, come tutti i pendolari, per cinque anni si è svegliato tutti i giorni alle 6:00 del mattino.
L'Attestato d'Onore "Alfiere del Lavoro" è una benemerenza semi-statale, istituita dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica Italiana, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell'Unità d'Italia nel 1961. Ogni anno al Quirinale, vengono scelti e premiati i 25 migliori studenti, tra quelli diplomati nelle scuole secondarie di secondo grado. La selezione tiene conto del voto dell'Esame di Stato e dei risultati scolastici ottenuti nel corso dei primi 4 anni di studio. I giovani vengono premiati dal Presidente della Repubblica e insigniti del titolo di "Alfieri del Lavoro", creando un legame ideale tra gli studenti ed i Cavalieri del Lavoro, quale riconoscimento dell'impegno e della motivazione dimostrati nello studio.
Un orgoglio rientrare tra i migliori studenti italiani non solo per il giovane Giuseppe Turturici, anche per la sua famiglia, la comunità di Caltabellotta e le istituzioni scolastiche che ha frequentato, per ultima il liceo scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca.