di un gruppo di giornalisti statunitensi, tutti operativi nel settore dell'enogastronomia e della ristorazione di qualità presso il frantoio Bonolio di Sciacca. Con il marchio Bono vengono distribuite al momento almeno 250 mila bottiglie di olio (tra IGP Sicilia, IGP Biologico, Dop Val di Mazara e Dop Val di Mazara Biologico) in 5000 supermercati di diverse catene americane. Con i giornalisti americani non potevamo non parlare dei dazi di Trump che, almeno al momento, hanno lasciato indenne la produzione italiana. "In questo momento negli Stati Uniti - dice la giornalista freelance Abigail Abesamis - l'olio extravergine siciliano è in crescita, ma credo che le sue potenzialità siano ancora più significative, perché una larga fascia dei consumatori non ha ancora una piena conoscenza ed educazione al gusto e alle qualità di questo prodotto. Stiamo tentando - aggiunge Abigail - di far capire ai consumatori la conoscenza e la distinzione tra le varie produzioni, a partire dalla loro provenienza. Non saprei dire quali possano essere le conseguenze dell'introduzione dei dazi decisa dalla Casa Bianca, posso dire che al momento non c'è ancora una percezione diretta di questo provvedimento che, comunque, non riguarderà la produzione italiana.