nel comprensorio di Ribera torna l'incubo della esondazione del fiume Sosio Verdura. Le piogge abbondanti dei giorni scorsi hanno alzato il livello dell'acqua del fiume che, dopo le alluvioni del 2 e 3 novembre dello scorso anno, non è stato ripulito né tanto meno sistemato nonostante da tempo sia disponibile un finanziamento della Regione di sei milioni di euro. Ma c'è di più. Dopo un anno di attesa, per accelerare i tempi pare che la Regione abbia deciso di intervenire con il carattere d'urgenza. Eppure, di questi lavori ancora non vi è traccia ed il mondo agricolo si appresta ad affrontare un'altra stagione invernale con le stesse paure e gli stessi problemi dello scorso anno. Una situazione davvero inconcepibile ed inaccettabile che oggi registra la presa di posizione della Confederazione Italiana Agricoltori di Ribera. In pratica, i detriti, i massi, le sterpaglie e i rifiuti, presenti dallo scorso anno, giacciono ancora lì, sul letto del fiume. E in presenza di nuove precipitazioni, il rischio di nuove esondazioni è più che concreto. Nel mondo agricolo non c'è solo preoccupazione ma anche rabbia e contestualmente quasi una sorta di rassegnazione. C'è anche rammarico per l'atteggiamento della Regione, che finora ha ritenuto di incontrare soltanto i sindaci del comprensorio e non anche le organizzazioni di categoria, ancorché questi incontri non abbiano finora prodotto alcun risultato. E non si escludono eclatanti iniziative di protesta in caso di ulteriori ritardi nell'avvio di questi lavori, che tra l'altro rappresentano solo una parte degli interventi che si rendono necessari sul fiume Verdura.