Il tradizionale omaggio delle istituzioni, in mattinata, alle 10:00, nella parte centrale dell’area cimiteriale comnunale, dove è collocata la croce di ferro. Presenti il primo cittadino della città, Francesca Valenti, altri rappresentanti dell’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. A celebrare la funzione religiosa, l’arciprete don Giuseppe Marciante. Collocato, anche, un mazzo di fiori nel campo comune dove sono deposte le salme delle vittime dei naufragi. Altre celebrazioni sono state ufficiate da diversi preti della città in varie zone del cimitero, nei pressi delle cappelle di confraternite, cooperative e circoli. È oggi, infatti, il giorno dedicato a chi non c’è più, ricorrenza che segue la solennità del primo Novembre in cui vengono celebrati tutti i santi.
«La liturgia cristiana della commemorazione dei defunti è una celebrazione del mistero pasquale di Cristo Signore. Nelle esequie la Chiesa prega che i suoi figli, incorporati per il battesimo a Cristo morto e risorto, passino con lui dalla morte alta vita e, debitamente purificati nell’anima, vengano accolti con i santi e gli eletti nel cielo, mentre il corpo aspetta la beata speranza della venuta di Cristo e la risurrezione dei morti».
Per la giornata solenne, grazie al tempo oggi clemente, tanti i saccensi che, per l’occasione, come ogni anno, si sono riversati al cimitero ad omaggiare i propri cari defunti.