E' l'assessore al bilancio del Comune di Menfi Antonino Li Petri a replicare oggi alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dal gruppo “Idea Menfi” a proposito dell'aumento della Tari. Un aumento, puntualizza l'esponente della giunta Mauceri, che non dipende dalla volontà dell'amministrazione comunale, a differenza di altri tributi come per esempio Imu o addizionale Irpef che sono modulabili sulla base di scelte amministrative e che l'amministrazione Mauceri non ha modificato. La tassa sui rifiuti, spiega l'assessore Li Petri, è determinata solo dai costi di gestione che per legge devono essere interamente coperti dai cittadini, e l'aumento è dovuto principalmente a due circostanze oggettive. Innanzitutto la sottostimata quantificazione dei costi del servizio negli anni precedenti al nostro insediamento, spiega Nino Li Petri. In pratica, l'ultimo piano economico finanziario approvato dal Comune risale all'anno 2014 ed è pertanto riferito ai costi che il Comune sosteneva in quegli anni, tra l'altro sulla base di una stima dei costi inferiore rispetto al reale costo sostenuto dal Comune. In base a questo distorto meccanismo, spiega Li Petri, dal 2014 al 2017 le precedenti amministrazioni comunali hanno accumulato presunti debiti fuori bilancio relativi al costo del servizio di raccolta dei rifiuti per circa 660 mila euro cui si aggiungono i debiti fuori bilancio non riconosciuti risalenti al 2013 e ad anni precedenti di ulteriori 336 mila euro. Altra causa dell'aumento della Tari è l'indisponibilità degli impianti gestiti dalla Sogeir riguardo il conferimento della frazione umida che hanno spesso costretto e continuano a costringere il Comune a conferire non più a Sciacca dove l'impianto di compostaggio è saturo ma ad Alcamo, determinando maggiori costi di conferimento e trasporto. Fermo restando che continuare a differenziare ha un vantaggio indiscusso e che in un solo anno a Menfi la raccolta differenziata ha raggiunto il 68%, prosegue nella nota l'assessore, l'amministrazione Mauceri ha già predisposto una soluzione per contenere i costi e i disagi e si è in attesa di conoscere l'esito dei bandi regionali per la realizzazione di impianti di compostaggio di prossimità e per acquistare le compostiere domestiche. Poi, rivolgendosi ai cittadini, l'assessore Li Petri li invita a non lasciarsi demotivare dall'aumento della tariffa di quest'anno e a continuare a differenziare correttamente i propri rifiuti. Il nostro obiettivo, aggiunge, è quello di giungere ad una tariffazione puntuale dei rifiuti, ossia tassare i cittadini in base alla quantità e alla tipologia del rifiuto prodotto non perdendo mai di vista che meno rifiuti si producono, più si differenzia e meno si paga. Ci assumiamo tutta la responsabilità dell'azione amministrativa fin qui svolta, conclude Li Petri, e che certamente non mira al consenso elettorale quanto piuttosto a far quadrare i conti del nostro Comune.