È questo uno dei disagi che il maltempo ha provocato a Sciacca. Più complicati del previsto i lavori necessari alla messa in sicurezza di uno stabile, di fronte palazzo Lazzarini. Complice l’abbondante pioggia delle scorse ore, il parapetto di un balcone rischia di crollare; caduti giù diversi calcinacci anche dal resto del prospetto che, evidentemente, già da tempo necessitava interventi di ristrutturazione. Il Comune ha provveduto ad inviare una diffida ai proprietari, per sollecitare al più presto il loro intervento, ma verosibilmente passeranno dei giorni prima che le criticità vengano risolte. Ieri sono intervenuti provvisoriamente a mettere in sicurezza l’area circostante i vigili del fuoco, la protezione civile e la polizia municipale. È stata transennata e recitanta l’area interessata per tutelare anche i pedoni; oltretutto, proprio sotto il balcone pericolante, è presente un’attività commerciale. Diversi i disagi legati alla viabilità scaturiti dalla chiusura di parte della via Giuseppe Licata. Lunghe code, specie negli orari di punta, si formano in piazza saverio Friscia, posto che molti, non sapendo della chiusura dell’arteria, procedono dritto da viale della Vittoria. Tutto il traffico confluisce, poi, in corso Vittorio Emanuele. Ieri sera la transenna che blocca il passaggio in via Licata è stata spostata, creando confusione tra gli automobilisti. Alcuni che avevano imboccato la via Licata sono stati costretti, una volta trovato il blocco nei pressi dell’edificio pericolante, a fare marcia indietro, passando un brutto quarto d’ora. Insomma, si spera che l’intervento all’edificio pericolante venga risolto il prima possibile per evitare ulteriori disagi.
Sempre a causa del maltempo è, invece, rimasto al buio il quartiere Seniazza.
I pali dell’illuminazione pubblica si sono spenti per problemi elettrici. Un fatto che, come riferiscono i residenti, pare si ripresenti ogni qualvolta piova abbondantemente. Il comitato di quartiere insorge, anche perché una zona periferica al buio, oltre ad essere un disagio è, per i risidenti, fonte di preoccupazione: viene meno, infatti, la sicurezza. Cittadini che, dunque, oltre a chiedere un tempistivo intervento, sollecitano anche un’accurata analisi che individui una soluzione non solo a breve termine, ma a monte, per evitare che al prossimo temporale la zona rimanga nuovamente al buio.
Disagi maggiori sono stati riscontrati, invece, lungo le strade provinciali.
A causa della pioggia abbondante nelle ultime 24 ore, il personale del Libero Consorzio Comunale di Agriento ha eseguito numerosi interventi di rimozione di fango e detriti. Dopo la chiusura temporanea della Siculiana – Raffadali per la straripazione di un torrente e dell’Agrigento – Cattolica Eraclea invasa da una ingente quantità di fango ( arterie entrambe riaperte ), ieri sera è stato disposto il transito a senso unico alternato su parte della carreggiata della Grotte – Racalmuto a causa del crollo di un muro di sostegno. In queste ore operai e tecnici del Libero Consorzio continuano a liberare le arterie ostruite ed a metterle in sicurezza. Sono state numerose, infatti, le segnalazioni giunte al numero di servizio attivato dall’ente per segnalare le emergenze riscontrate per le strade provinciali dell’agrigentino.