prorogabile una sola e per lo stesso periodo, per un importo da corrispondere di 300 mila euro l’anno a partire dal nono anno di concessione in modo tale da concedere al privato un congruo periodo di ammortamento degli investimenti necessari. Questo, in estrema sintesi il contenuto del disciplinare di gara per la concessione a privati del complesso idrotermominerale di Sciacca. Bando che include, dunque, tutti i beni, anche le stufe e le acque termali e termominerali.
Il Tavolo Tecnico, nato in seno all’associazione Ora Basta dell’ex sindaco Ignazio Messina dopo una condivisione, nelle prossime settimane con professionisti, associazioni, comitati e politica locale, lo metterà a disposizione della Regione
Noi, hanno dichiarato, guardiamo alla questione Termale con una prospettiva diversa, che non è quella finora seguita da Regione e Comune di aspettare la soluzione dei tanti problemi insorti e che hanno bloccato l’affidamento in gestione delle Terme
Per il tavolo tecnico, il bando potrà essere modificato, ma a condizione che includa tutto il patrimonio termale e che non ci sia una parcellizzazione.
Anche l’ex Motel Agip, hanno detto deve essere acquisito dalla Spa.