Alcuni pesanti blocchi di pietra che avrebbero dovuto frenare la furia delle onde, sono stati trasportati ben oltre il muretto, anch’esso danneggiato e compromesso dalla violenza del mare. Alcune sbarre, visibilmente arrugginite, sono state anche loro staccate e trascinate verso la struttura in legno presente al Borgo. Il cemento del muretto, così come quello della pavimentazione della piazza, entrando in contatto con le onde, si è sgretolato come sabbia. Massi e pietre hanno travolto i pesanti vasi, spostando anche loro. Lo slargo dello Stazzone è in queste condizioni dalle ultime ondate di maltempo e le immagini girate dal nostro operatore si riferiscono alla mattinata di oggi: nulla, nel frattempo, è stato fatto. Ed è di sera che il tutto diventa ancora più pericoloso. Sin da quando è stato riqualificato il Borgo dello Stazzone, i residenti hanno fatto notare quanto sia stata infelice la scelta delle luminarie installate e delle lampade utilizzate che, con la loro luce troppo soffusa, lasciano la zona in penombra.
Insomma, lo Stazzone, specie in quest’ultimo periodo, sembra essere stato abbandonato dalle istituzioni. Prima degli ulteriori danni causati delle ultime ondate di maltempo, avevamo segnalato, su suggerimento di un nostro telespettatore, anche lo stato in cui versa il molo. Il mare sta distruggendo piano piano pure quest’altra opera dell’uomo, non essendo stati collocati i giusti frangiflutti a proteggerlo. Il piccolo molo sembra stia per spezzarsi verso la fine, dove sono presenti anche dei cavi elettrici scoperti, ma sono diverse le crepe presenti lungo tutto il percorso. Occorre, dunque, intervenire e al più presto per salvaguardare quanto costruito negli anni al borgo dello Stazzone, prima che tutto il lavoro realizzato risulti vano.