e delle reti dei sedici comuni dell’ambito territoriale ottimale con la quale il Tar ha rigettato la richiesta di risarcimento per oltre settantasei milioni di euro presentata da Girgenti Acque, arriva un’altra sentenza che legittima l’operato dell’Assemblea Territoriale Idrica. Così il presidente dell’Ati Francesca Valenti commenta la decisione del Tar della Lombardia in riferimento al ricorso, sempre presentato da Girgenti Acque, e in questo caso relativo alla tariffe idriche per il periodo 2016 -2019.
Il Tribunale Amministrativo della Lombardia, dichiara Francesca Valenti, ha riconosciuto che l’ATI si è mosso nel pieno rispetto della legge per assicurare un sistema tariffario certo, trasparente e finalizzato a tutelare gli interessi di utenti e consumatori.
Siamo soddisfatti, ha aggiunto, per l’attività messa in campo dall’Assemblea Territoriale Idrica da quando è retta dai sindaci. Con pochi mezzi finanziari e poco personale, si è riusciti a governare il servizio idrico integrato in provincia facendo rispettare al gestore privato la convenzione di gestione e le regole. Ora, conclude la presidente dell’Ati e sindaco di Sciacca, dopo la risoluzione del contratto con Girgenti Acque e la scelta della nuova gestione attraverso la costituzione dell’Azienda Speciale Consortile, occorre concentrarsi sulla costruzione di un modello pubblico e partecipativo di gestione dell’acqua nella provincia di Agrigento.