Nonostante l’impegno profuso da tutti non si riesce ancora a risolvere delle problematiche che sono alla base per assicurare un servizio dignitoso a tutti i cittadini.
Così oggi i consiglieri di centrodestra in una nota, condivisa anche dalla collega Cinzia Deliberto , e inviata al sindaco della città e ai parlamentari regionali. Nonostante il livello del Giovanni Paolo II sia identico a quello di Agrigento, denunciano, sono diversi i reparti che, oltre alla più volte carenza di medici e infermieri, scontan anche la mancanza di attrezzature idonee che servono a dare un servizio ottimale. L’esempio citato è quello del reparto di urologia dove l’ecografo, strumento essenziale ad un medico in servizio per fare una diagnosi, risulta essere stato sistemato più volte e ad oggi ancora rotto ed inutilizzabile. Medici , infermieri ed operatori sanitari che nonostante la loro indiscussa professionalità e l’ impegno profuso , lavorano, dunque, in condizioni pietose. Per il centrodestra e per Cinzia Deliberto oggi, più di prima è necessario non abbassare la guardia perché non è sufficiente essere stati inseriti tra gli Ospedali di primo livello se poi un medico non è messo nelle condizioni di svolgere il proprio compito per l’assenza di un macchinario. E’ necessario partire anche dalle piccole cose per riuscire a raggiungere gli obiettivi.
Un intervento, precisano i consiglieri di opposizione, che non ha alcun intento polemico, ma che scaturisce dall’esigenza di lavorare tutti assieme per la difesa del territorio e per il mantenimento ed il miglioramento dei servizi sanitari in favore di tutti gli utenti della città e del comprensorio. Sulla sanità, agggiungono non possono esserci contese politiche, ma battaglie di tutti. Hanno invitato il sindaco Francesca Valenti e i deputati del territorio ad intervenire affinché tutti i reparti dell’ospedale Giovanni Paolo II siano dotati delle adeguate strumentazioni. Diversamente, concludono, incontri , riunioni o lettere servono a ben poco.